L’indagine ha avuto come obiettivo l’individuazione della natura di due corpi estranei di materiale incognito, trasparenti e dall’aspetto di sfere di vetro della dimensione di 10,2 millimetri di diametro ritrovati all’interno di un pacco di pasta.
Le analisi condotte sono state eseguite mediante esame a scansione elettronica SEM e analisi chimica EDS e prove di durezza.

Esame al SEM

Una delle due sfere è stata esaminata al microscopio a scansione elettronica (SEM); è evidente una scheggiatura della sfera e la presenza di impronte sulla superficie.

Esame al EDS

L’analisi chimica EDS è stata condotta dopo metallizzazione in carbonio.
Gli elementi principali caratterizzanti il materiale sono dovuti alla presenza di silicio (Si), ossigeno (O), calcio (Ca) e sodio (Na) ed in percentuali inferiori di alluminio (Al) e magnesio(Mg).
Si tratta quindi di un vetro sodico-calcico.

Prova di durezza

Sulla superficie della sfera è stata eseguita una prova di micro durezza Vickers HV1:
La durezza ottenuta è stata pari a 800 HV corrispondenti a9 GPa, misurati nella scala di Mohs.
Poiché un normale vetro sodico calcico ha una durezza di circa 5,5 GPa, il risultato sta ad indicare che si tratta di un vetro temprato.

Conclusioni

In base ai risultati degli esami si ritiene che il campione in esame sia un vetro sodico-calcico.
Il componente principale è naturalmente il silicio (Si) sotto forma di silice SiO2 oltre che ossidi di sodio ed ossidi di calcio.
Gli elementi secondari sono in forma di additivi, quali ad esempio triossido di allumino Al2O3 e ossido di magnesio MgO, necessari a migliorare la lavorabilità per ottenere la forma sferica e la resistenza all’acqua.
L’elevata durezza riscontrata conferma che si tratta di sfere temprate, probabilmente di un cuscinetto a sfere per applicazioni alimentari.
L’esame al SEM ha individuato i punti in cui la sfera si è bloccata e scheggiata, le impronte individuate indicano che la sfera si è bloccata e poi probabilmente è uscita dalla gabbia.